L’AQUILA ED ASSISI
Venerdì 16 settembre a L’Aquila c’è stato il cambio del Comandante del 9° Reggimento Alpini. Al cospetto del Comandante della Brigata Alpina Taurinense Gen.B. Nicola Piasente, del Prefetto dell’Aquila Dottoressa Cinzia Teresa Torraco e di tante autorità Civili Militari e Religiose locali, presso la Caserma Pasquali, il Col. Mario Bozzi è subentrato al Col. Gianmarco Laurencig. Visto il periodo addestrativo che la 93^ Compagnia del 9° Reggimento Alpini ha svolto in Val Curone nel mese di luglio, la Sezione di Alessandria è stata invitata all’evento e il Presidente Bruno Dalchecco, accompagnato dal Consigliere Daniele Bertin, non ha voluto mancare. La solenne cerimonia che si è svolta sotto un caldo sole dopo che il giorno precedente il maltempo aveva fatto danni nella vicina regione Marche, ha visto l’inizio con l’afflusso delle autorità e degli spettatori e lo schieramento dei Reparti in Armi nel piazzale seguito poi dall’inserimento dei Vessilli dell’ANA presenti, dei Gonfaloni e del Comandante della Brigata Alpina Taurinense. Molto intenso il momento dell’arrivo della Bandiera di Guerra del 9° Reggimento e del passaggio di mano tra i due Colonnelli. Presenti anche una folta delegazione di scuole cittadine, di Sindaci della zona e di Alpini della Sezione Abruzzi con parecchi Gagliardetti a dimostrazione di come Alpini in Armi, Alpini in congedo e popolazione siano in sintonia e in collaborazione in un territorio dalle forti tradizioni alpine. Il Vessillo di Alessandria è stato citato e ringraziato negli indirizzi di saluto dei vari intervenuti che hanno espresso un buon ricordo lasciato dalla settimana nelle nostre valli.
Sabato 17 e Domenica 18 ad Assisi si è svolto il Raduno del 4° Raggruppamento al quale ha partecipato anche la Sezione di Alessandria con il Vessillo accompagnato dal Presidente Bruno Dalchecco e dal Consigliere Daniele Bertin provenienti da L’Aquila. Presente anche il Consigliere Nazionale Corrado Vittone del Gruppo di San Salvatore Monferrato. Molto suggestiva la sfilata fra le vie storiche del paese di San Francesco con l’arrivo ai piedi della Basilica. Ottima l’accoglienza della popolazione e dei molti turisti per un evento che si presentava per la prima volta in terra umbra.